Pula di Miglio e Farro

Riscoprire la pula di miglio e farro: cereali tradizionali per un benessere attuale

Indice

Che cosa sono la pula di miglio e farro e quali le loro caratteristiche

La pula è un prodotto secondario delle coltivazioni biologiche

Ci sono colture che hanno accompagnato l’uomo per millenni nel corso della sua evoluzione, ma che sono state via via abbandonate in favore di altre più performanti. Nella cultura odierna, dove si va prestando più attenzione a temi come la sostenibilità e il benessere alimentare, alcuni prodotti sono soggetti di un’attenta rivalutazione: è il caso della pula di miglio e della pula di farro.

Per pula si intendono quelle foglie modificate, che racchiudono il chicco di un cereale. È considerata un sottoprodotto che si ottiene dalla sbramatura, l’operazione che ha lo scopo di sgusciare il chicco.

Tradizionalmente vengono utilizzati due dischi orizzontali, uno dei quali ruota sull’altro ad una certa distanza. Oggi, per limitare al minimo la rottura accidentale del chicco, i dischi sono stati sostituiti da cilindri gommati.

La pula di per sé è povera di nutrimenti, composta principalmente di sostanze legnose. I suoi scopi sono sempre stati più che altro di foraggio di bassa qualità per gli animali o come lettiera.

Nelle produzioni attuali spesso non si presta particolare attenzione alla conservazione dell’involucro del chicco, che in molti casi durante la trebbiatura meccanica, viene lasciato sul terreno.

Ed è qui che prende piede la rivalutazione di cereali come farro e miglio, nell’ambito dell’agricoltura biologica. Le coltivazioni bio dedicano una maggiore attenzione anche al processo di raccolta, e se lo si vuole, è possibile recuperare anche la pula. Successivamente potrà essere utilizzata come imbottitura naturale di materassi e cuscini.

La pula, dopo la sbramatura, segue un processo di selezione, che ne prevede la ventilazione e la setacciatura per eliminare le impurità. Tutte queste operazioni sono da svolgere artigianalmente, per evitare che la pula di disintegri.

In questo modo è facile immaginare come le imbottiture realizzate con queste materie prime, siano perfettamente biodegradabili, dato che provengono esclusivamente da coltivazioni di agricoltura biologica, e sono naturali al 100%.

Il farro

Il cereale più antico

Il farro è il frumento del quale si hanno notizie di coltivazione più antiche, si parla di quasi 10.000 anni fa. Alimento principale delle legioni romane, è alla base di molte ricette tipiche di pane, focacce e polente della nostra penisola.

Se ne distinguono tre qualità, il piccolo, il medio e il grande farro. Esse si differenziano per il colore e per la consistenza, che da origine a tre pule con caratteristiche distinte, destinate a prodotti differenti a seconda dell’esigenza del cliente.

Il miglio

Senza glutine. Resiste ai climi aridi

Il miglio è invece una pianta erbacea considerata come cereale minore. Anche questo ha contribuito a sfamare l’uomo in diversi periodi, dalla preistoria al Medioevo, passando per i Romani. Oggi non ricopre un ruolo primario nell’alimentazione occidentale, dove è apprezzato solo in particolari diete grazie alla presenza di fibre, acido silicico e l’assenza di glutine. Ma è molto diffuso nelle regioni semi desertiche
asiatiche e africane, grazie alla sua capacità di sopravvivere senza troppa acqua.

Le proprietà naturali della pula di miglio e farro

L’acido silicico fa bene alle ossa e alla pelle

La coltivazione biologica di farro e miglio è favorita dall’aspetto rustico di queste colture. Esse non richiedono trattamenti diserbanti e anzi, in una corretta rotazione dei campi, funzionano da disinfestanti per l’anno successivo. Sono cereali che hanno una resa bassa, in confronto al grano, ma la loro capacità di adattamento è maggiore. Sono destinati ad appezzamenti marginali, dove sarebbe difficile coltivare altro,
se non con il massiccio intervento dell’uomo: ciò favorisce uno sfruttamento sostenibile di tali luoghi.

Un’altra caratteristica che accomuna la pula di miglio e quella di farro, è la presenza di acido silicico. Questa sostanza risulta utile all’organismo, in particolare per la struttura ossea e la pelle.

Nella lotta contro l’osteoporosi, l’acido silicico stimola la produzione di collagene, che aiuta a migliorare la microstruttura delle ossa, aumentandone la resistenza. Allo stesso modo il collagene è responsabile della salute della nostra pelle: l’acido silicico favorisce la sua corretta funzionalità e aiuta la riparazione del tessuto connettivo, con un effetto positivo sulla struttura della cute.

L’interazione dell’acido silicico con la pelle fa capire come il semplice riposo su un prodotto realizzato con pula di miglio o farro, possa portare beneficio al nostro corpo.

Inoltre la pula trattiene al suo interno delle bolle d’aria, che creano dei veri e propri cuscinetti. Questi sono utili a sostenere il corpo senza che si accumulino tensioni: non a caso ortopedici e insegnanti di Yoga suggeriscono spesso l’utilizzo di prodotti del genere. Inoltre la consistenza della pula garantisce un corretto scambio di aria al suo interno, garantendo un prodotto traspirante, sempre fresco e asciutto.

Prodotti che utilizzano la pula di miglio o di farro

Cuscini e topper traspiranti

La diversa consistenza delle varietà di farro e del miglio, possono essere sfruttate per la realizzazione di articoli con imbottiture destinate a clientele distinte.

Per i cuscini standard, utilizzabili per diversi scopi, si sceglie prevalentemente la varietà di farro Spelta. Ha una buona consistenza e favorisce la creazione dei cuscinetti d’aria, rendendola ideale anche per le sedute. La dimensione rende queste imbottiture molto traspiranti e consigliate alle persone che sudano parecchio di notte.

Per articoli destinati ai neonati e ad esempio nei cucini per l’allattamento, si preferisce solitamente una pula di farro più morbida, la varietà Dicoccum, meno consistente della precedente.

La pula di miglio si differenzia da quella di farro principalmente per la dimensione: è piccolissima ed estremamente soffice. La consistenza morbida le permette di compattarsi e assumere una conformazione che segue il profilo del corpo, sulla falsa riga di un prodotto memory, ma molto più fresco. Questa caratteristica rende il miglio ideale per la realizzazione di topper da utilizzare sopra un altro materasso, per
controllare la postura in modo terapeutico.